venerdì 1 novembre 2024

INCANTO D'AUTUNNO

INCANTO D'AUTUNNO
SEMINARIO TEORICO -ESPERIENZIALE



L' esperienza che andremo a fare sarà un collegamento tra la medicina tradizionale cinese e i segni zodiacali che caratterizzano la stagione autunnale ( Bilancia, Scorpione, Sagittario)

Attraverso una parte teorica e l' altra esperienziale ci immergeremo nelle viscere della Terra da dove la loggia energetica del metallo prende origine secondo la medicina tradizionale cinese ( MTC)
Abbineremo i Fiori di Bach più adatti alle emozioni che emergeranno e gli oli essenziali più adeguati per poter dare sollievo agli squilibri più comuni che possano presentarsi in questa stagione.
Proseguiremo il viaggio nei segni zodiacali autunnali attraverso simboli e metafore e i miti che li caratterizzano.
La Bilancia con il mito di Amore e Psiche, lo Scorpione col mito di Orione e infine il Sagittario col mito di Chirone.
Faremo anche un lavoro corporeo ad approccio bioenergetico per sciogliere tensioni e rigidità dovute anche all' umidità tipica del periodo.
Verranno fornite delle dispense sul materiale teorico della giornata.
Il lavoro sarà a cura di Antonella Mancini Naturopata e floriterapeuta e Patrizia Bartolini Counselor e floriterapeuta di Bach, entrambe professioniste regolamentate dall' ex legge 4/2013
Si svolgerà nello spazio "Akasa di Federica Bacecci", un luogo protetto in cui potersi dare il permesso di far emergere emozioni, stati d' animo, vissuti in totale ascolto attivo empatico e privo di giudizio.
Vi aspettiamo!

martedì 15 ottobre 2024

 30 settembre 2024

L’interazione con gli animali migliora la salute del microbioma dei bambini

Uno studio dell’Università di Bologna ha sperimentato un "intervento di biodiversità": per quindici giorni, nel contesto di un campo estivo, dieci bambini residenti in aree urbane hanno interagito per circa dieci ore al giorno con i cavalli di una fattoria didattica. Al termine del periodo trascorso in ambiente rurale, il microbiota dei bambini si è arricchito di batteri promotori dalla salute e metaboliti antinfiammatori


Metti dieci bambini che vivono in città a interagire liberamente per quindici giorni con i cavalli di una fattoria didattica. Il risultato? Migliora la salute del loro microbioma intestinale, aumenta la diversità microbica, emergono nuove componenti probiotiche antinfiammatorie. A mostrarlo è una ricerca pubblicata sulla rivista One Health e guidata da studiosi dell’Università di Bologna nell’ambito del progetto europeo Circles.

"Questo studio mostra l’importanza per la nostra salute dell’interazione con ecosistemi naturali, in particolare attraverso un impatto benefico sul microbiota intestinale", spiega Marco Candela, professore al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Alma Mater, che ha coordinato la ricerca. "Dai risultati emerge infatti che proprio a seguito dell’interazione con i complessi sistemi naturali, tra cui animali da fattoria in ambiente rurale, il microbiota dei bambini riacquisisce diversità, batteri promotori dalla salute e metaboliti antinfiammatori".

Il microbioma intestinale – l'insieme di microrganismi simbionti che a migliaia di miliardi abitano il nostro intestino – ha un ruolo fondamentale per la nostra salute. Oggi sappiamo però che nel microbioma di chi vive nelle aree urbane la diversità delle popolazioni microbiche è minore rispetto a chi vive nelle aree rurali. Questo fenomeno, noto come "modernizzazione del microbioma", è associato all'aumento di allergie, asma, obesità, sindromi metaboliche, diabete di tipo 2 e altre malattie infiammatorie. E nei bambini che vivono in città, in particolare, la "modernizzazione del microbioma" potrebbe essere responsabile di un aumento delle malattie allergiche.

Per cercare soluzioni a questo problema, gli studiosi hanno quindi pensato di sperimentare un approccio chiamato "rewilding del microbioma intestinale", che mira a ripristinare le caratteristiche del microbioma tipiche delle popolazioni rurali attraverso l'interazione con ambienti naturali.

Hanno quindi coinvolto dieci bambini tra i 9 e il 14 anni residenti in aree urbane del territorio bolognese per un "intervento di biodiversità". L’intervento si è svolto in una fattoria didattica: per quindici giorni, nel contesto di un campo estivo, i bambini hanno interagito per circa dieci ore al giorno con i cavalli della fattoria, accarezzandoli e giocando insieme a loro.

"Dopo l’intervento abbiamo osservato un aumento significativo della diversità del microbioma intestinale dei bambini e una maggiore produzione di butirrato, un acido grasso a catena corta con proprietà antinfiammatorie", dice Daniel Scicchitano, ricercatore dell'Università di Bologna e primo autore dello studio. "I cambiamenti osservati includono l'aumento di batteri benefici noti per il loro ruolo nella promozione della salute intestinale e nella bioconversione di polifenoli vegetali in metaboliti antinfiammatori, mentre non sono emerse evidenze di trasmissione di ceppi virulenti o produttori di tossine".

L’interazione con i cavalli nel contesto della fattoria didattica ha insomma portato i bambini coinvolti ad arricchire il loro microbioma, aumentando la diversità dei batteri benefici che lo animano: risultati che suggeriscono l’efficacia delle azioni di "rewilding".

"Sono ora in corso studi per confermare questi risultati in un contesto più ampio", aggiunge Simone Rampelli, ricercatore dell'Alma Mater, altro autore dello studio. "Per farlo andremo ad esplorare diversi ambiti di interazione con ecosistemi naturali in maniera sistematica e in collaborazione con associazioni ed enti del territorio regionale".

Restano ancora da chiarire, infatti, i meccanismi che permettono questo scambio di microbioma tra specie diverse, ma lo sguardo degli studiosi abbraccia ora un orizzonte ampio, che considera l’interazione tra uomo e natura nel suo complesso.

"L’idea è dimostrare l’importanza dell’interazione con ecosistemi naturali per la nostra salute, coerentemente con il quadro di riferimento One Health", conferma il professor Candela. "In questo modo potremo arrivare a promuovere una salute integrata, tra ambiente, animali e uomo, partendo dalla protezione e dal restauro degli ecosistemi naturali".

Pubblicato sulla rivista One Health con il titolo "A 15-day pilot biodiversity intervention with horses in a farm system leads to gut microbiome rewilding in 10 urban Italian children", lo studio è nato da una collaborazione internazionale tra l’Università di Bologna (con la partecipazione di Marco Candela, Silvia Turroni, Simone Rampelli, Federica D’Amico, Nicolò Cinti, Lucia Foresto, Giorgia Palladino e Daniel Scicchitano del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, insieme a Rosalba Vitagliano e Jessica Fiori del Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician") e l’Università del Lussemburgo (con la partecipazione di Cédric Christian Laczny, Rashi Halder e Paul Wilmes del Gruppo di Ecologia dei Sistemi).

mercoledì 4 settembre 2024

LE PIANTE PREISTORICHE


CYCAS, GINKGO BILOBA, FELCE, EQUISETO.
Sapete che cosa hanno in comune queste quattro piante?
Sono tra le piu' antiche comparse sulla terra insieme ai muschi ed i licheni.

Considerata una delle piante più forti e resistenti in assoluto, la Cycas ha origini risalenti a poco prima dei dinosauri e le sue caratteristiche sono rimaste immutate per tutto questo tempo.
La Cycas può essere considerata una pianta preistorica, dato che alcuni fossili rinvenuti risalgono a oltre 200 milioni di anni fa.





Il Ginkgo Biloba è un albero elegante a foglie incise a forma di ventaglio, è l'unico genere sopravvissuto ad una classe di piante primitive che risalgono a circa 200 milioni di anni fa e possiede straordinarie capacità di adattamento.Basti pensare che alcuni semi sono sopravvissuti alla bomba atomica su Hiroshima.
Le proprietà terapeutiche di questa pianta proveniente dalla Cina erano conosciute fin dall'antichità, in oriente è conosciuta anche per le foglie che presentando la caratteristica di avere la forma di due lobi, richiama il cervello umano.
Le sue proprietà terapeutiche  principali infatti sono quelle che riguardano la salute del nostro cervello, con alto potere antiossidante,fluidificante naturale del sangue, utile in caso di deficit cognitivi e in periodi di intenso studio e lavoro. Nella medicina cinese vengono impiegati i semi e le foglie per curare le malattie polmonari.



Anche le felci  sono tra le piante più antiche del pianeta, ragion per cui vengono catalogate a tutti gli effetti come piante ‘preistoriche’. Le felci sono considerate infatti i primi vegetali terrestri capaci di sviluppare un sistema vascolare per il trasporto dei fluidi.
Oltre ad essere una pianta decorativa molto utilizzata, presenta proprietà digestive, espettoranti ed antireumatiche.Le giovani fronde della felce maschio, arrotolate, possono essere bollite come ortaggi.Il rizoma invece è utilizzato per espellere parassiti intestinali e la tenia.
La felce è inoltre una pianta utilissima in casa o in ufficio per purificare l'aria perchè è in grado di rimuovere la formaldeide con un'azione di filtro.





 








Equiseto:pianta antica, primitiva, prima di fiori, si sviluppa in steli simili a delle spighe che possono essere consumate bollite.
Gli steli arrestano le emorragie, sono astringenti, diuretici, antinfiammatori ed indicati per disturbi urinari e genitali.
I sali minerali contenuti nell'equiseto arricchiscono il sangue, rinforzano i capelli e le unghie in quanto la silice favorisce la ricostituzione e l'elasticità dei tessuti connettivi, cura le artriti, le ulcere e gli eczemi.
 

mercoledì 13 marzo 2024

GUT SCREENING

Sapete che cosa è un gut screening?

Si tratta di un esame che mira a fornire informazioni approfondite e complete riguardanti lo stato del   microbiota intestinale attraverso l'analisi della parte digestiva e microbiologica della flora intestinale.

Si effettua tramite l'analisi di campioni di feci ed urine, quindi è un test non invasivo e assolutamente  indolore.

Dallo stato di salute del nostro intestino dipende molto del nostro benessere fisico, questo esame si rivela fondamentale specificatamente per moltissime patologie croniche e degenerative quali diarrea, stipsi, meteorismo, fibromialgia, astenia, dolori articolari e muscolari,allergie, cefaleee, cistiti , gastriti ecc...